Counselling

Svolgo l'attività di Counselling presso GRUEMP supportando i partecipanti al percorso Avventura Vincente e altri, nello sviluppo della qualità personale.

Il Counselling è un processo relazionale tra Counsellor e Cliente o clienti, e risiede nel campo delle discipline socio-formative.
Il termine Counselling indica quindi un'attività professionale che facilita atteggiamenti attivi, propositivi e positivi, orienta e sostiene le potenzialità e le risorse dei clienti, riuscendo a stimolare la loro capacità di scegliere.

"L'obbiettivo del Counselling è fornire ai clienti opportunità e sostegno per sviluppare le loro risorse e promuovere il loro benessere come individui e come membri della società. L'obbiettivo del Counsellor è quello di ascoltare la persona e di facilitarla nelle proprie capacità decisionali, riattivando le risorse e le capacità creative e risolutive che ogni individuo ha dentro di sè." (Cfr. Rivista Psicologia di comunità n.1/2015 / Counselling professionale: epistemologia e contesti d'intervento, FrancoAngeli Milano).

Il Counsellor

Il Counsellor è la figura professionale (legge n. 4 del 14 gennaio 2013 – professioni emergenti) che aiuta a cercare soluzioni a difficoltà specifiche di natura non psicopatologica, a prendere decisioni, a gestire difficoltà relazionali, a migliorare la comunicazione, a sviluppare risorse, a promuovere la consapevolezza personale.

“Il cliente durante l’intervento di counselling utilizza le competenze professionali del counsellor, non per essere curato ma per ritrovare le sue risorse e capacità relazionali in modo da perseguire gli obbiettivi che desidera nei tempi e nei modi che gli sono più consoni. Il counsellor infatti si occupa di relazione e comunicazione, non di “cura“. (Cfr. Rivista Psicologia di Comunità n.1/2015 / Counselling professionale: epistemologia e contesti d’intervento, FrancoAngeli Milano)

Il Counsellor è il professionista che, attraverso l’utilizzo di tecniche di comunicazione quali l’ascolto attivo, le domande e le riformulazioni aiuta il singolo e/o il sistema a prendere consapevolezza delle difficoltà nelle relazioni, dovute anche ai propri comportamenti e ad attivare le risorse necessarie al superamento del momento di difficoltà.

Counselling sistemico relazionale

Questo particolare orientamento metodologico del counselling fonda la sua matrice teorica di riferimento su due importantissimi paradigmi della moderna “società liquida”: il pensiero sistemico e le teorie della complessità della seconda cibernetica.

Ciò favorisce la ricerca delle connessioni tra disagio individuale percepito e caratteristiche specifiche del contesto “sistemico”, appunto, in cui esso si manifesta. Il counselling “sistemico relazionale” pone come centrale la questione delle relazioni umane che si manifestano nei diversi gruppi e contesti sociali dando origine a fenomeni complessi ma comprensibili e modificabili. Particolare rilievo in questa metodologia ha la scuola di Milano conosciuta nel mondo come il “Milan Approach” (vedi www.cmtf.it)

Counselling Organizzativo

Il servizio di counselling organizzativo è finalizzato ad aiutare uno o più componenti di una organizzazione aziendale a coniugare le esigenze della produttività con quelle del benessere individuale e di gruppo. Questo servizio favorisce l’analisi, la ridefinizione e l’adozione di comportamenti utili contemporaneamente al miglioramento delle performance ma anche all'auto-realizzazione della persona.

Il counsellor organizzativo, in particolare con competenze sistemico relazionali, focalizza il suo aiuto nel favorire una presa di coscienza individuale di fronte alla complessità organizzativa e alle richieste aziendali fatte allo specifico ruolo professionale. Attraverso questa modalità di counselling di innescano le capacità di: monitoraggio, adattamento e sviluppo di competenze relazionali.

Il fine è quello di far fronte costruttivamente ad aspettative, dinamiche di gruppo, problematiche legate allo stress dovuto alla prassi operativa.

Finalità e obbiettivi

L’obiettivo generale è quello di offrire al cliente l'opportunità di uno sviluppo autonomo che gli permetta di vivere in modo più soddisfacente. Il counsellor “aiuta i clienti ad aiutarsi” trovando in sè le risorse per uscire dallo stato di momentanea difficoltà. L’ottica è quella di supportare un’azione di ri-orientamento propositivo nei confronti della vita e del lavoro.

Il percorso di counselling aiuta a:
• riesaminare situazioni complesse, vagliandone ipotesi, opportunità, opzioni
• riorganizzare le informazioni necessarie per orientarsi verso una decisione
• supportare per gestire situazioni di momentanea difficoltà di apprendimento
• strategie per sviluppare e migliorare le relazioni

Un percorso di counselling favorisce lo sviluppo di capacità come:
• prendere decisioni
• migliorare relazioni e comunicazione
• sviluppare risorse soggettive e nuovi apprendimenti
• promuovere e sviluppare consapevolezza su specifici temi
• favorire soluzione di problemi